La storia di CICCIO PIZZA
Non si può conoscere dove ci vuole portare il destino, ma di certo ci sono dei segni, delle emozioni, dei momenti che caratterizzano tutto il percorso della nostra vita. Quando papà “giocava” trai fornelli della trattoria “La pizza fritta di Donna Mmaculata” di zia Immaculatella, non poteva conoscere dove lo avrebbe portato la sua passione. Forse è lì che è nata una fiamma, una scintilla di amore per la nostra tradizione culinaria.
Quella scintilla si è tramandata da padre in figlio, fino a diventare un fuoco che mi brucia dentro e mi spinge a dimostrare tutta la passione attraverso le mie creazioni. Quella fiamma si alimenta del caldo del forno a legna che cuoce la pizza, del contatto con l’impasto pressato con i palmi, delle fragranze che ti entrano nelle narici e del dolce suono dello scricchiolio del legno che arde.
Sono sapori, immagini, suoni, odori che non si possono spiegare con parole ma si possono amare gustandoli.
Non si può conoscere dove ci vuole portare il destino, ma di certo possiamo provare a realizzare il nostro sogno…